La lesione dei tendini della cuffia dei rotatori è tra le più frequenti rotture tendinee e sicuramente la più comune tra le patologie che colpiscono l’articolazione della spalla.
La lesione della cuffia dei rotatori è una patologia molto frequente soprattutto negli anziani a causa di un processo degenerativo che indebolisce i tendini da cui è costituita ma può verificarsi anche nei più giovani, ad seguito di traumi. Scopriamo nel dettaglio quali sono i sintomi e le cure.
Cos’è la lesione della cuffia dei rotatori
La lesione dei tendini della cuffia dei rotatori è tra le più frequenti rotture tendinee e sicuramente la più comune tra le patologie che colpiscono l’articolazione della spalla. La cuffia dei rotatori è la parte fondamentale dell’articolazione della spalla, la più mobile del corpo umano. È costituita da quattro muscoli e dai rispettivi tendini. Questi ultimi, essendo piuttosto grandi, creano una vera e propria cupola da cui deriva il termine cuffia.
I sintomi
La lesione della cuffia dei rotatori si riscontra generalmente in pazienti di età superiore ai 60 anni ma, come anticipato, può verificarsi anche in più giovane età. La lesione della cuffia dei rotatori si manifesta in genere con dolore (spesso notturno) e diminuzione della forza (anche nel sollevamento di pesi modesti). Tali sintomi causano una limitazione funzionale anche nello svolgimento delle comuni attività quotidiane.
L’età influisce molto sulle cause che conducono alla lesione della cuffia dei rotatori. Negli anziani infatti la lesione è spesso la conseguenza di un indebolimento della struttura tendinea, indotto da processi degenerativi.
Le possibili cure e i benefici della fisioterapia
Per la cura della lesione della cuffia dei rotatori esistono diverse opzioni di trattamento e la scelta dipende da diversi elementi quali l’età, le richieste funzionali, le condizioni cliniche generali e, ovviamente, il tipo di lesione.
Una valida alternativa è rappresentata dalla fisioterapia. Stabilito dal Fisiatra il percorso riabilitativo, il Fisioterapista può modularlo e renderlo più personalizzato e vicino al paziente.
Il Dottor Galetto, Delegato Regionale Piemonte SICSeG (Società Italiana di Chirurgia della Spalla e del Gomito) per il biennio 2021-2022, è uno specialista del settore e, in diverse occasioni, ha raggiunto l’obiettivo di evitare al paziente l’intervento chirurgico, che evidentemente rappresenta la soluzione più invasiva. Ovviamente l’intervento chirurgico può essere rimandato o evitato nel caso in cui non ci siano lesioni che devono essere riparate.
Se hai bisogno di maggiori informazioni rivolgiti allo Studio Fisicamente del Dottor Galetto che saprà come guidarti nel trattamento della patologia. Consulta il nostro sito e scopri come trovarci!
fonti: https://www.physiocols.it/