La fisioterapia basata sull’evidenza è una pratica integrativa che comprende sia gli elementi scientifici (conoscenze), che l’esperienza individuale e collettiva dei professionisti e gli elementi e le preferenze propri del paziente.
In questo approfondimento tratteremo di Evidence Based Medicine (EBM),ossia la medicina basata sulle evidenze; vedremo come nello specifico questo concetto si applichi al campo della Fisioterapia.
La fisioterapia basata sull’evidenza è un concetto centrale nella pratica clinica corrente. È una pratica integrativa che comprende sia gli elementi scientifici (conoscenze), che l’esperienza individuale e collettiva dei professionisti e gli elementi e le preferenze propri del paziente
La medicina basata sulle evidenze
La Medicina fondata sulle evidenze (EBM), secondo la definizione di David L. Sackett, con Archibald Cochrane fra i “padri” della EBM, è “l’integrazione delle migliori prove di efficacia clinica con l’esperienza e l’abilità del medico ed i valori del Paziente”. Possiamo esprimere lo stesso concetto in un altro modo: l’EBM è “l’uso cosciente, esplicito e giudizioso delle migliori evidenze (cioè prove di efficacia) biomediche al momento disponibili, al fine di prendere le decisioni per l’assistenza del singolo Paziente”
Va sempre ricordato che le evidenze scientifiche evidenziate dall’EBM non devono diventare di conseguenza una regola da seguire in maniera incondizionata; ogni applicazione della medicina deve essere supportata e accompagnata da un ragionamento fatto ad hoc sul caso clinico, contestualizzato, che prenda in considerazione il soggetto che il sanitario ha di fronte. Questo significa che, anche se in possesso di evidenze di ottima qualità, un medico o un professionista della salute non può pensare di avere la soluzione ad ogni problema; ogni paziente ha una storia unica, sia dal punto di vista personale che dal punto di vista clinico.
La sfida più grande per i professionisti della salute è quella di destreggiarsi nel mare di materiale scientifico che viene prodotto. Ogni anno, infatti, viene pubblicata un’ingente quantità di articoli scientifici, ma non tutti lavori pubblicati non hanno lo stesso valore e lo stesso peso.
Allora come ci possiamo orientare e discriminare quali sono gli articoli di valore? Uno strumento utile per capire l’importanza del materiale è la cosiddetta piramide delle evidenze (in figura).
Alla base di questa piramide troviamo gli studi più semplici e meno standardizzabili (ad esempio lo studio di un singolo caso clinico), mentre risalendo troviamo studi più affidabili, in quanto sottoposti ad una analisi critica approfondita. All’apice della piramide sono situate le meta-analisi, che godono del più alto livello di evidenza e sulla base delle quali vengono stilate le linee guida internazionali,.
La pratica basata sulle evidenze
Si arriva così al concetto di Evidence Based Practice (EBP), pratica basata sulle evidenze scientifiche, il cui scopo è quello di rimuovere, per quanto possibile, opinioni soggettive, convinzioni infondate e / o pregiudizi riguardanti le decisioni e le azioni della pratica clinica.
L’EBP ha quattro fonti:
- l’individuazione di evidenze scientifiche rilevanti, derivate dalla ricerca su banche dati biomediche, che diano rilievo e importanza al paziente soggetto al trattamento.
- Ricerca basata sulla pratica clinica (trial and error testing), il feedback del paziente sul trattamento e la verifica della sua efficacia da parte del professionista
- La competenza clinica del professionista, accumulata nel corso degli anni di lavoro.
- I valori e le preferenze del paziente, i suoi fattori caratteristici, le sue aspettative, il suo quadro clinico generale, le sue esigenze, limiti e fattori di stress.
La centralità della persona assistita nella fisioterapia, integrata con le evidenze scientifiche e la competenza del professionista, guida un trattamento fisioterapico di successo.
La Fisioterapia basata sulle evidenze
La Fisioterapia basata sulle evidenze è, quindi, una pratica che prende in considerazione sia le aggiornate scoperte scientifiche in merito all’efficacia dei trattamenti, che l’esperienza del professionista. Questo approccio nasce dal presupposto che la fisioterapia non possa essere considerata come una scienza statica, ma una pratica in continua evoluzione. La pratica fisioterapica basata sulle evidenze è una vera e propria necessità, la strada da seguire per fare in modo che la riabilitazione possa trovare il giusto spazio nei nuovi sistemi sanitari e, in generale, nel mondo scientifico.
I fisioterapisti sono quindi chiamati a mettersi costantemente in discussione e a dialogare, per consentire all’intero settore di evolversi alla luce delle nuove evidenze, con notevoli vantaggi per i pazienti.